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L'IPTL sta al tennis come il wrestling sta alla lotta?
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L'IPTL sta al tennis come il wrestling sta alla lotta?
Titolo volutamente provocatorio, ma riflette la mia opinione.
Non discuto l'idea di portare, strapagati, i tennisti più amati nei palazzetti del sud-est asiatico, quanto l'eccessiva "enfasi" di alcuni tennisti seduti in panchina, nonchè il mantra #BreakTheCode a tutti i costi.
Capisco l'idea di accorciare la durata degli incontri (il quinto set ha un fascino innegabile, ma forse una Coppa Davis disputata ai due set su tre favorirebbe la presenza dei top player) e mi piacciono gli incontri a squadre, ma...
time out, power point e sostituzioni non si possono proprio vedere, nel tennis!
Re: L'IPTL sta al tennis come il wrestling sta alla lotta?
Noi stiamo pensando di organizzare un circuito, qui a Ferrara.
Premetto che non mi piace quasi nulla che si discosta dalle regole che Vigevano ai tempi di Borg e IPTL non fa eccezione.
Però ha un lato ludico e un potere di aggregazione interessanti. Un circolo può fare una squadra, dove in un incontro giocheranno tutti, che veda un 2a cat, un over 65, un ragazzino, un Quarta maschile, una bimba Under 12 e una Terza cat.
Se preso con lo spirito giusto può essere divertente.
Anche se il Tennis è altro (come è altro da un rodeo, del resto).
Premetto che non mi piace quasi nulla che si discosta dalle regole che Vigevano ai tempi di Borg e IPTL non fa eccezione.
Però ha un lato ludico e un potere di aggregazione interessanti. Un circolo può fare una squadra, dove in un incontro giocheranno tutti, che veda un 2a cat, un over 65, un ragazzino, un Quarta maschile, una bimba Under 12 e una Terza cat.
Se preso con lo spirito giusto può essere divertente.
Anche se il Tennis è altro (come è altro da un rodeo, del resto).
riccardino- Consigliere fidato
-
Messaggi : 1759
Data d'iscrizione : 02.06.14
Località : Ferrara
Re: L'IPTL sta al tennis come il wrestling sta alla lotta?
Tornando in tema, anche la formula che vogliono adottare per la NextGen di Milano è alquanto spaventosa:
http://www.ubitennis.com/blog/2017/05/16/finals-nextgen-latp-rivoluziona-le-regole/
http://www.ubitennis.com/blog/2017/05/16/finals-nextgen-latp-rivoluziona-le-regole/
Re: L'IPTL sta al tennis come il wrestling sta alla lotta?
Ecco qui le regole per le Next Gen Finals, in rosso i commenti:
•“Short set” da 4 game (tie-break sul 3-3) non mi piace
•Partite al meglio dei 5 set dipende dal punto precedente
•Sparisce il vantaggio: sul 40-40 si giocherà il “killer point” ci può stare
•Sparisce la regola del “let” a servizio per farsi male scattando a recuperare un net???
•Warm-up pre-partita ridotto tanto si scaldano prima
•Introduzione dello “shot clock” come sopra
•Limite di un Medical Time Out a match per ogni giocatore corretto
•Possibilità di coaching ci può stare
•“Short set” da 4 game (tie-break sul 3-3) non mi piace
•Partite al meglio dei 5 set dipende dal punto precedente
•Sparisce il vantaggio: sul 40-40 si giocherà il “killer point” ci può stare
•Sparisce la regola del “let” a servizio per farsi male scattando a recuperare un net???
•Warm-up pre-partita ridotto tanto si scaldano prima
•Introduzione dello “shot clock” come sopra
•Limite di un Medical Time Out a match per ogni giocatore corretto
•Possibilità di coaching ci può stare
nanobabbo- Moderatore
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Località : Ravenna
Re: L'IPTL sta al tennis come il wrestling sta alla lotta?
Sono affezionato alle regole tradizionali del tennis, ma allo stesso tempo mi rendo perfettamente conto che qualsiasi sport vada soggetto a "revisioni regolamentari" volte ad aumentare la fruibilità dello stesso ai (tele)spettatori.
Mi dispiace però che questo "Master dei Ciofani", che ha il pregio di riportare a Milano un evento ATP ufficiale (a differenza delle varie passerelle targate "La Grande Sfida"), diventi il pretesto dell'ATP per testare (troppe) novità (e confuse). Ritengo più adatti a simili stravolgimenti palcoscenici più piccoli come l'IPTL, oppure dei tornei-pilota ITF (dove hanno già testato l'abolizione del let, se non ricordo male).
Ecco il mio (insignificante) parere...
•“Short set” da 4 game (tie-break sul 3-3) Mah, troppo spezzettato... E se facessero l'opposto, ovvero un unico "mega-set" ai 15/18 giochi?
•Partite al meglio dei 5 set Se fossero i soliti vecchi set ai 6, anche si, vista l'età dei giovani virgulti...
•Sparisce il vantaggio: sul 40-40 si giocherà il “killer point” Utile solo per ridurre un po' i tempi nei Polenta Open. Dal punto di vista dello spettacolo e della suspence, meglio i vantaggi del punto secco, secondo me.
•Sparisce la regola del “let” a servizio Idea mutuata dal volley, che non vedo come ugualmente applicabile al tennis (aumenta leggermente l'incidenza del caso rispetto alla bravura dei tennisti), nè avente un impatto così significativo. Se davvero vogliono testare una novità per il servizio, ben più efficace nel ridurre i tempi (e ad aggiungere una variabile strategica al gioco), molto più intrigante l'idea di abolire la seconda, piuttosto.
•Warm-up pre-partita ridotto Tanto si scaldano prima, per l'appunto.
•Introduzione dello “shot clock” Sacrosanto, con possibili deroghe solo per scambi che superano i 20-30 colpi e/o dopo un tot di ore che si gioca.
•Limite di un Medical Time Out a match per ogni giocatore Sacrosanto anche questo.
•Possibilità di coaching Tra un set e l'altro, oppure uno a set, nei cambi di campo.
Mi dispiace però che questo "Master dei Ciofani", che ha il pregio di riportare a Milano un evento ATP ufficiale (a differenza delle varie passerelle targate "La Grande Sfida"), diventi il pretesto dell'ATP per testare (troppe) novità (e confuse). Ritengo più adatti a simili stravolgimenti palcoscenici più piccoli come l'IPTL, oppure dei tornei-pilota ITF (dove hanno già testato l'abolizione del let, se non ricordo male).
Ecco il mio (insignificante) parere...
•“Short set” da 4 game (tie-break sul 3-3) Mah, troppo spezzettato... E se facessero l'opposto, ovvero un unico "mega-set" ai 15/18 giochi?
•Partite al meglio dei 5 set Se fossero i soliti vecchi set ai 6, anche si, vista l'età dei giovani virgulti...
•Sparisce il vantaggio: sul 40-40 si giocherà il “killer point” Utile solo per ridurre un po' i tempi nei Polenta Open. Dal punto di vista dello spettacolo e della suspence, meglio i vantaggi del punto secco, secondo me.
•Sparisce la regola del “let” a servizio Idea mutuata dal volley, che non vedo come ugualmente applicabile al tennis (aumenta leggermente l'incidenza del caso rispetto alla bravura dei tennisti), nè avente un impatto così significativo. Se davvero vogliono testare una novità per il servizio, ben più efficace nel ridurre i tempi (e ad aggiungere una variabile strategica al gioco), molto più intrigante l'idea di abolire la seconda, piuttosto.
•Warm-up pre-partita ridotto Tanto si scaldano prima, per l'appunto.
•Introduzione dello “shot clock” Sacrosanto, con possibili deroghe solo per scambi che superano i 20-30 colpi e/o dopo un tot di ore che si gioca.
•Limite di un Medical Time Out a match per ogni giocatore Sacrosanto anche questo.
•Possibilità di coaching Tra un set e l'altro, oppure uno a set, nei cambi di campo.
Re: L'IPTL sta al tennis come il wrestling sta alla lotta?
è tutto da rifare, una vera schifezza. stà porcheria è roba da bar dello sport, da circo. non commento i singoli punti del regolamento NG o iptl, ma,
commento il fine che muove questi 'ideali di cambiamento': portare più soldi nelle casse degli sponsor e degli organizzatori senza e ripeto senza vantaggi per il movimento.
questa buffonata dovrebbe portare nuovo vigore/interesse e attirare più pubblico? e perchè?e poi ma chi se ne frega.
se a uno non piace andare a vedere una partita di tennis non vedo dove stà il problema, ci sono anche altri sport o altre cose da fare oltre lo sport. non è che devi trasformarlo in una esibizione modalità circo.
l'aspetto ludico, ricreativo e aggregativo citato da riccardino è unica cosa positiva, in bocca al lupo e arrivederci al prossimo PO
commento il fine che muove questi 'ideali di cambiamento': portare più soldi nelle casse degli sponsor e degli organizzatori senza e ripeto senza vantaggi per il movimento.
questa buffonata dovrebbe portare nuovo vigore/interesse e attirare più pubblico? e perchè?e poi ma chi se ne frega.
se a uno non piace andare a vedere una partita di tennis non vedo dove stà il problema, ci sono anche altri sport o altre cose da fare oltre lo sport. non è che devi trasformarlo in una esibizione modalità circo.
l'aspetto ludico, ricreativo e aggregativo citato da riccardino è unica cosa positiva, in bocca al lupo e arrivederci al prossimo PO
richy966-
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