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Recensione Pro Kennex KI 15 - 260 gr
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Recensione Pro Kennex KI 15 - 260 gr
All' inizio, ricordo, la snobbai un pochino, troppo leggera, piatto 105 troppo grande, e il Kinetic che rumore strano all' impatto, ma che roba è ?
Pro Kennex ? Boh ?!?
Vi parlo del lontano 2009, quando dopo uno stop di ca 3 anni, ripresi a giocare a Tennis, al TC Paola, per amicizia con il mio fido allenatore e compagno di gioco da 30 anni Renato, ora 4.2, in procinto di fare il corso per Istruttore, dopo 52 anni in campo, grandissimo atleta.
Me la fece provare Enrico il maestro del circolo, bravo molto bravo, giocatore di buon tocco con grandissima passione per l' insegnamento old-style.
Facevo ogni tanto, qualche oretta con lui, per rimettermi in palla, per tornare, almeno provare a tornare a giocare un tennis decente dopo tanto stop forzato.
Provengo dalla vecchia scuola, quella della prima piatta centrale a 200 km/h, del dritto piatto e del rovescio in back, e ho quasi sempre usato Head, dalle prime Prestige 600 classic, la verde la rossa, alle Radical, alla Volkl pro 325 gr, Prince Graphite mp, sempre piatti corde 18x20 molto fitti, altri tempi, altri materiali, altri telai, bellissimi.
Non era mai difficile impattare la palla con una racchetta dal piatto 90, e dal peso di ca 360 gr finita, le corde non facevano Ma avevo anche 16 anni allora......
Ma torniamo alla racchetta in questione ;
L' ho presa perché vista l' età iniziavo, dopo un periodo di racchettite acuta, a sentire dolori al braccio mai avuti in 48 anni dopo appena mezzora in campo, e perché notai che quasi tutti gli amici del Circolo che frequento abitualmente, la utilizzavano, chi 300 chi 260 gr., anche parecchi agonisti.
Ho scelto la 260 gr, perché me ne parlavano in termini entusiastici, con inerzia superiore alla 300 gr.
Volevo un telaio facile, leggero, con cui poter divertirmi anche in doppio, e che non stancasse nemmeno dopo un paio d' ore in campo.
Inizialmente si presenta in modo strano, il telaio non vibra, nemmeno sui colpi decentrati, ma per le piccole sfere contenute nell' ovale e nel manico, non ha quel bel rumore sordo a cui ero abituato. Un po' effetto ...Maracas ? Basta solo abituarsi.
Termine carino ma appropriato, in effetti mi diverto a suonarla in campo ormai da qualche mese, con discreti risultati.
L' ovale da 105 e sopratutto la lunghezza maggiorata aiutano a imprimere molta potenza al servizio, anche perché il peso contenuto di ca 285-290 gr incordata, agevola molto il timing, sia sulla classica botta piatta che con i tagli e gli effetti della seconda di servizio, il suo colpo migliore vista la grandezza del piatto corde.
Non torce, per effetto della rigidità telaio, anche quest' utima non esasperata, ma per la presenza del Kinetic, non arrivano mai, e ribadisco mai, vibrazioni dannose al braccio.
La cosa strana è che una volta presa in mano, si, ci si rende conto della leggerezza dell' attrezzo, ma non esageratamente, in virtù' del bilanciamento spostato in avanti.
Sembra di giocare con una racchetta più' pesante.
Il back di rovescio d' attacco, per chi lo sa giocare bene è una meraviglia.
Senza grandi sforzi si riesce a dare profondità alla palla, sia spinta in attacco ( il back di rovescio se ben fatto con il movimento corretto di braccio e spalla e gambe, è una rasoiata che si alza appena sul campo avversario ) che appoggiandola in recupero.
La leggerezza del telaio fa in modo di riuscire ad aprire il braccio in modo quasi anomalo, anche all' ultimo momento, e si riescono a fare punti in campo impensabili, quasi persi alle volte.
I movimenti in ritardo di apertura sono agevolati moltissimo da questo tipologia di telaio, e a mio parere, per noi giocatori di 4 categoria, è solo un aiuto.
Il movimento di dritto piatto, mi spiegavano, per le piccole sfere contenute nel telaio che si spostano e sono in continuo movimento, se eseguito correttamente, fa partire una palla pesantissima nel campo avversario, senza troppi sforzi essendo un telaio tweener e senza perdere troppa precisione.
Con impugnatura chiusa, giocando in top-spin, la racchetta si comporta in modo egregio, il pattern è un 16 x 19, e se colpita bene, la palla sposta facilmente l' avversario con colpi profondi e angolati.
Le angolazioni, scordavo, sopratutto in risposta al servizio avversario, sono eccezionali, il classico strettone, esce dal piatto corde con una naturalezza sconosciuta.
Risulta addirittura spontaneo sbracciare alle volte col dritto e col rovescio.
Basta solamente capire la giusta dinamica del movimento, la racchetta è leggera, e non serve far molta fatica.
Unico piccolo neo, ma soggettivo, è che alle volte presi dalla foga, scendendo a rete, bisogna fare attenzione a non lanciare la palla fuori di un metro con la volèè.
Risulta facile fare andare il braccio più veloce della gambe, visto il peso ridotto, basta un pochino di abitudine e tutto rientra nella norma, con una buona sensibilità al tocco, e buone volle anche smorzate.
Ottima negli smash.
Incordatela, con un buon monofilo, a tensioni medie, 24-25 kg costante se vi piace arrotare, oppure se cercate un maggiore comfort, con un buon multifilo, al top con un buon budello, e il braccio vi ringrazierà, ma per sempre perché non riuscirete più di farne a meno.
Concludendo, un buonissimo telaio, per chi soffre o come me soffriva di epicondilite, che non vi farà rimpiangere pesi maggiori, precisione e potenza dei colpi, ma sopratutto facile facile.
Pro Kennex ? Boh ?!?
Vi parlo del lontano 2009, quando dopo uno stop di ca 3 anni, ripresi a giocare a Tennis, al TC Paola, per amicizia con il mio fido allenatore e compagno di gioco da 30 anni Renato, ora 4.2, in procinto di fare il corso per Istruttore, dopo 52 anni in campo, grandissimo atleta.
Me la fece provare Enrico il maestro del circolo, bravo molto bravo, giocatore di buon tocco con grandissima passione per l' insegnamento old-style.
Facevo ogni tanto, qualche oretta con lui, per rimettermi in palla, per tornare, almeno provare a tornare a giocare un tennis decente dopo tanto stop forzato.
Provengo dalla vecchia scuola, quella della prima piatta centrale a 200 km/h, del dritto piatto e del rovescio in back, e ho quasi sempre usato Head, dalle prime Prestige 600 classic, la verde la rossa, alle Radical, alla Volkl pro 325 gr, Prince Graphite mp, sempre piatti corde 18x20 molto fitti, altri tempi, altri materiali, altri telai, bellissimi.
Non era mai difficile impattare la palla con una racchetta dal piatto 90, e dal peso di ca 360 gr finita, le corde non facevano Ma avevo anche 16 anni allora......
Ma torniamo alla racchetta in questione ;
L' ho presa perché vista l' età iniziavo, dopo un periodo di racchettite acuta, a sentire dolori al braccio mai avuti in 48 anni dopo appena mezzora in campo, e perché notai che quasi tutti gli amici del Circolo che frequento abitualmente, la utilizzavano, chi 300 chi 260 gr., anche parecchi agonisti.
Ho scelto la 260 gr, perché me ne parlavano in termini entusiastici, con inerzia superiore alla 300 gr.
Volevo un telaio facile, leggero, con cui poter divertirmi anche in doppio, e che non stancasse nemmeno dopo un paio d' ore in campo.
Inizialmente si presenta in modo strano, il telaio non vibra, nemmeno sui colpi decentrati, ma per le piccole sfere contenute nell' ovale e nel manico, non ha quel bel rumore sordo a cui ero abituato. Un po' effetto ...Maracas ? Basta solo abituarsi.
Termine carino ma appropriato, in effetti mi diverto a suonarla in campo ormai da qualche mese, con discreti risultati.
L' ovale da 105 e sopratutto la lunghezza maggiorata aiutano a imprimere molta potenza al servizio, anche perché il peso contenuto di ca 285-290 gr incordata, agevola molto il timing, sia sulla classica botta piatta che con i tagli e gli effetti della seconda di servizio, il suo colpo migliore vista la grandezza del piatto corde.
Non torce, per effetto della rigidità telaio, anche quest' utima non esasperata, ma per la presenza del Kinetic, non arrivano mai, e ribadisco mai, vibrazioni dannose al braccio.
La cosa strana è che una volta presa in mano, si, ci si rende conto della leggerezza dell' attrezzo, ma non esageratamente, in virtù' del bilanciamento spostato in avanti.
Sembra di giocare con una racchetta più' pesante.
Il back di rovescio d' attacco, per chi lo sa giocare bene è una meraviglia.
Senza grandi sforzi si riesce a dare profondità alla palla, sia spinta in attacco ( il back di rovescio se ben fatto con il movimento corretto di braccio e spalla e gambe, è una rasoiata che si alza appena sul campo avversario ) che appoggiandola in recupero.
La leggerezza del telaio fa in modo di riuscire ad aprire il braccio in modo quasi anomalo, anche all' ultimo momento, e si riescono a fare punti in campo impensabili, quasi persi alle volte.
I movimenti in ritardo di apertura sono agevolati moltissimo da questo tipologia di telaio, e a mio parere, per noi giocatori di 4 categoria, è solo un aiuto.
Il movimento di dritto piatto, mi spiegavano, per le piccole sfere contenute nel telaio che si spostano e sono in continuo movimento, se eseguito correttamente, fa partire una palla pesantissima nel campo avversario, senza troppi sforzi essendo un telaio tweener e senza perdere troppa precisione.
Con impugnatura chiusa, giocando in top-spin, la racchetta si comporta in modo egregio, il pattern è un 16 x 19, e se colpita bene, la palla sposta facilmente l' avversario con colpi profondi e angolati.
Le angolazioni, scordavo, sopratutto in risposta al servizio avversario, sono eccezionali, il classico strettone, esce dal piatto corde con una naturalezza sconosciuta.
Risulta addirittura spontaneo sbracciare alle volte col dritto e col rovescio.
Basta solamente capire la giusta dinamica del movimento, la racchetta è leggera, e non serve far molta fatica.
Unico piccolo neo, ma soggettivo, è che alle volte presi dalla foga, scendendo a rete, bisogna fare attenzione a non lanciare la palla fuori di un metro con la volèè.
Risulta facile fare andare il braccio più veloce della gambe, visto il peso ridotto, basta un pochino di abitudine e tutto rientra nella norma, con una buona sensibilità al tocco, e buone volle anche smorzate.
Ottima negli smash.
Incordatela, con un buon monofilo, a tensioni medie, 24-25 kg costante se vi piace arrotare, oppure se cercate un maggiore comfort, con un buon multifilo, al top con un buon budello, e il braccio vi ringrazierà, ma per sempre perché non riuscirete più di farne a meno.
Concludendo, un buonissimo telaio, per chi soffre o come me soffriva di epicondilite, che non vi farà rimpiangere pesi maggiori, precisione e potenza dei colpi, ma sopratutto facile facile.
gino's- Scrutatore dell'orizzonte
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Messaggi : 758
Data d'iscrizione : 01.06.14
Età : 57
Re: Recensione Pro Kennex KI 15 - 260 gr
bravooooooo alla fine volevo pianegere
alex92- Moderatore
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Messaggi : 154
Data d'iscrizione : 03.06.14
Età : 31
Località : Due Carrare
Re: Recensione Pro Kennex KI 15 - 260 gr
Ricorda Alex ... la userò contro la tua Wilson Steam la prossima volta e patapim e patapem Vittoooriaaaa
gino's- Scrutatore dell'orizzonte
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Messaggi : 758
Data d'iscrizione : 01.06.14
Età : 57
Re: Recensione Pro Kennex KI 15 - 260 gr
Tutto giusto. Io ho usato la ki 15 300 e ci ho giocato bene ma continuavo ad avere dolore alla spalla anche con multifilo a 23 kg. Un telaio facile facile che mi faceva giocare alla grande ma dopo dovevo pagare pegno. Le corde migliori con cui ho giocato sono state la Starburn Legendary e la Babolat pro hurricane tour 1,25... mi è dispiaciuto veramente darle via... ma non è di nessuna utilità conservare racchette praticamente nuove che possono essere ancora usate... comunque la consiglio a tutti quelli che hanno problemi a polso o gomito.
Ospite- Ospite
Re: Recensione Pro Kennex KI 15 - 260 gr
cosa ci posso montare in ibrido fra queste corde disponibili
budello 1.3string lab
softpower6 1.25 starburn
metal8 1.25
octoblaze 1.21
syntgut babolat
xone tecnifibre
white pearl 1.24 oehms
black pearl rough 1.25 oehms
son graditi suggerimenti anche corde non in elenco, purchè mi lasciate budello/multifilo su veritcali o orizzontali.
gioco prevalentemente al volo tranne quando sono in risposta al servizio, nel qual caso un rimbalzo devo farlo fare (almeno fino a quando non ringiovaniscono le regole)
budello 1.3string lab
softpower6 1.25 starburn
metal8 1.25
octoblaze 1.21
syntgut babolat
xone tecnifibre
white pearl 1.24 oehms
black pearl rough 1.25 oehms
son graditi suggerimenti anche corde non in elenco, purchè mi lasciate budello/multifilo su veritcali o orizzontali.
gioco prevalentemente al volo tranne quando sono in risposta al servizio, nel qual caso un rimbalzo devo farlo fare (almeno fino a quando non ringiovaniscono le regole)
richy966-
Messaggi : 584
Data d'iscrizione : 11.06.14
Età : 57
Località : Ravenna
Re: Recensione Pro Kennex KI 15 - 260 gr
forza fatevi avanti, consigliatemi un multi e salverete una carriera
richy966-
Messaggi : 584
Data d'iscrizione : 11.06.14
Età : 57
Località : Ravenna
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