PAOLO LORENZI - Il mito

Sono suo tifoso da quando ha esordito in serie A a Bassano essendo uno dei primi tennisti di un certo livello ad aver visto dal vivo, ma da quando questo ragazzone ha sfondato anche nel circuito ATP è forse quello che più riesce a regalarmi gioie immense con le sue piccole grandi vittorie.


E' già da tempo un dominatore del circuito Challenger, con i suoi 16 titoli a 34 anni appena compiuti può candidarsi a compiere il record di successi nella categoria, vista la sua costanza (21, detenuto da un altro ottimo giocatore in attività quale Yen Hsun Lu).

Comunque nel 2016 sta facendo dei nuovi piccoli miracoli: ha vinto il suo secondo titolo su cemento a Canberra (battendo tra gli altri Granollers e Dodig), ha fatto finale a Canberra e non contento la settimana dopo ha ottenuto la seconda semifinale ATP in carriera a Quito, eliminando il top-20 Bernard Tomic.

Ma soprattutto oggi, nel primo turno del torneo ATP di Buenos Aires, mi ha impressionato per la qualità del tennis raggiunto: dal 2-6 5-5 contro un ottimo Pablo Andujar (che su questi campi è capace di esprimere altissimi livelli) ha mostrato un livello altissimo, fatto di un tennis aggressivo al punto da diventare dominante (lasciando l'avversario impotente, cosa che mai avrei pensato per un avversario del buon Lorenzi). 

Ora è al numero 19 della Race 2016, inoltre se vince il prossimo turno con Schwartzman tornerà nei top-50 del ranking! 
Considerando che da qui ad Agosto difende solo 50 punti di un Challenger vinto prima del Roland Garros, se continua su questi ritmi rischia seriamente di presentarsi da testa di serie ai prossimi Slam (primi 32), cosa per me impensabile anche quando raggiunse il best ranking esattamente tre anni fa (proprio dopo aver battuto Andujar, ad Acapulco).

Ma lasciando stare i risultati, Lorenzi è il giocatore che stimo di più in assoluto per la sua straordinaria intelligenza tattica ed adattiabilità alle varie situazioni di gioco: passa dal remare selvaggiamente contro i terrarioli sudamericani sul loro campo, dal serve'n volley costante su erba e superfici veloci in genere, al costruire comunque gioco in modo vario ed efficacie a seconda dell'avversario che gli si para davanti. 

Non parliamo certo di un maestro della tecnica, ma comunque di un giocatore che si è reso competitivo su tutte le superfici grazie ad un servizio solido, un gran lavoro fisico ed una voglia continua di sperimentare e mettersi in gioco.

Quando tolse un set a Nadal e fu a 6 punti dall'eliminarlo al secondo turno del Masters 1000 di Roma nel 2011, provai emozioni ancora più forti rispetto alla vittoria della Schiavone a Parigi nel 2011. 



Quanti di voi sono fan di questo, per me, immenso sportivo azzurro? 





I LOVE PAOLO LORENZI 

bella storia la sua davide e bel racconto il tuo... purtroppo non lo ho mai visto giocare il buon lorenzino... in bocca al lupo!

bella PAGAZ!! e forza Paolino!!

Aggiungo che a Bassano era una garanzia anche in doppio .

cosa succedeva a Bassano? coppa italia serie A? future? challenge?
io ho visto 2/3 volte le semifinali di san marino quando era un torneo importante, seconda metà anni 80... poi non ho mai più visto un torneo di categoria superiore alla quarta!!!
una volta mia moglie voleva andare a vedere roma... ho glissato!

però mi sto organizzando per andare a roma nel 2022 a vedere la ryder cup!!!

Serie A1.

e voi andavate a vederla? è divertente? o quantomeno interessante?

A Bassano si', c'era un bel clima, incontri di alto livello e una tifoseria bella folta. Era anche un bel luogo di ritrovo per parlare di tennis con un sacco di gente. Quasi una piccola Davis. 



Sono stato a Schio dove però il tutto era molto più contenuto

Peccato che i costi proibitivi abbiano convinto la Società a tenere un Team di rincalzo senza grossi nomi, ma cercando di valorizzare i giovani di casa.
Devo dire inoltre che i fratelli Moretto e Fioravanzo sono molto bravi e competenti.
Mi sembra che adesso puntino ad una formazione di vertice nel femminile.
Cmq credo che il pezzo più pregiato che ha calzato i campi della ST sia stato il giovane ed allora sconosciuto J.P. Del Potro.

credo che al circolo dove mi allenavo spesso fino allo scorso anno abbia giocato invece marrero!
ma non ne sono sicuro... però non sono mai andato a vederli giocare!

PS ieri mi hanno convocato alla riunione della commissione sportiva del mio circolo (prima volta) e chiesto di fare il capitano di una squadra di D4... quest'anno iscriviamo 1 D2, 2 D3 e 2 D4... non ho mai fatto il capitano nella squadra FIT... solo e sempre nella UISP... stiamo a vedere...

Io l ho fatto, ed ho portato una sfiga paurosa

Tornando in Topic...

Stasera Lorenzi in diretta su Supertennis alle 22.45!


Forza Paoloooo

io non avrò problemi di sfiga... ci sono 3 quindicenni di cui 2 4.1, io e altri 2 del mio livello, e uno più avanti con l'età di livello più basso... non abbiamo nessuna speranza di passare il turno a meno che i due giovani non vincano sempre!
io già non ci sarò sempre... il modico dipende dai turni in ospedale... siamo già alla frutta!

nanobabbo ha scritto:credo che al circolo dove mi allenavo spesso fino allo scorso anno abbia giocato invece marrero!
ma non ne sono sicuro... però non sono mai andato a vederli giocare!

Ma chi era ? Quello dei cioccolatini ?

Ops, He did it again!

e bravo lorenzo... ora tocca a nadal... non ha speranze... lo spagnolo intendo... non lo regge 3 set il ritmo di paolino!

A parte gli scherzi, se Lorenzi ripete la prestazione tra secondo/terzo set avuta nei primi due turni, potremmo avere quantomeno una degna riedizione della sfida di qualche anno fa a Roma!

Partita epica in coppa Davis contro Chiudinelli, 3 Match Point annullati dopo più di 4 ore di gioco.

ho capito che hanno finito entrambi con i crampi... complimenti!
è davvero una competizione strana la davis!

Paolino barcolla ma non molla.


Dopo un periodo di lieve flessione ed acciacchi (in cui comunque ha fatto semifinale a Mestre), Lorenzi conquista il competitivo torneo di Caltanissetta (125000 dollari di montepremi più ospitalità ai giocatori, il massimo per la categoria Challenger, 125 punti ATP in palio) e si porta a casa nientemeno che il DICIOTTESIMO TITOLO CHALLENGER in carriera.





Ma cosa più importante: a 35 anni suonati si migliora ancora e fa registrare un nuovo best ranking, poiché da oggi sarà numero 48 al mondo.



Considerato che a Wimbledon difende solo il primo turno e poi nulla fino a Cortina (Agosto), direi che ci sono tutti i presupposti per salire ancora... 

Anzi visto lo stato attuale di Seppi e Fognini potrebbe pure togliersi la soddisfazione di diventare per qualche settimana il numero 1 italiano...!





Sempre più mito, grandissimo Paolo

PAOLINO in gran spolvero, anche io lo ammiro più di ogni altro giocatore italiano. Il Mental Tennis in persona, ogni 15 per lui è importante, sia che sia 5-0 40-0 sia che sia 0-5 0-40 , gioca sempre al massimo e si adatta al gioco di ogni avversario. Chi avrà l'onore di averlo come maestro potrà migliorare il proprio gioco in maniera spaventosa credo.
Vista ieri in diretta la finale di Caltanissetta (vs Donati), ha vinto di cuore. Donati un po' falloso nel primo set, ma poi ha esploso solo missili da ogni angolo del campo, impressionante. La vittoria al TB del terzo sancisce che chiunque avesse perso avrebbe meritato di più.

PAOLINO TOP PLAYER

Qualcuno sa dove giocherà in A1 quest'anno?



Credo abbia abbandonato Bassano dopo lo scudetto, così come Seppi

Dopo il doppio mal giocato in Davis, Paolino riprende il ruolino di marcia nell'ATP di Kitzbuhel.



È la quarta testa di serie: dovesse arrivare in semifinale (Sta giocando ora con Carballes Baena per poi affrontare ai quarti Struff o Menendez Maceiras) entrerebbe nei 45 e si avvicinerebbe sensibilmente a Fognini, che quasi sicuramente scavalcherà al numero 1 d'Italia dopo gli US Open.



Sogno Paolino top-40!

Paolino batte Carballes Baena 6-2 6-2 e va ai quarti di finale, vamos

Quarti di finale domani contro Struff, probabile diretta di SuperTennis