25-1-2015 Riccardino b. Robyblack 6-0/6-2

Sul veloce campo del CUS Ferrara rivà in scena una sfida ormai classica qui sotto il Po.
Un Robyblack carico dopo le buone prestazioni messe in campo di recente mi lancia il guanto di sfida. Sto recuperando dalla bronchite, grazie anche ai consigli fitoterapici di Aangri, ma il fiato è cortissimo, quindi non posso permettermi scambi prolungati. Per fortuna campo e avversario fanno pensare che non si starà a scambiare più di tanto.
Visto il terreno, su cui gioco di rado, decido di partire ordinato: prima "doppistica", piazzata e ben carica di slice, e massima percentuale in risposta.
Parte Roby e il primo game dura un bel po', ma alla fine la concretezza paga: break. Tengo bene il servizio: non sbraccio (non serve, uso la Züs con l'ibrido super reattivo e il terreno ci mette del suo per far viaggiare la palla).
Man mano che la partita va avanti mi accorgo di essere sempre più a mio agio con il timing e questo crea sempre più problemi al mio avversario, che oggi gioca bene, ma si trova a dover fare giocate da circoletto rosso per portare a casa un quindici.
Continuo a manovrare bene e chiudo il set lungo (era una sfida valida per il tortellino) lasciando a zero, un po' bugiardamente, il buon Robyblack.
Visto che restano 15', proseguiamo e qui iniziano i fuochi d'artificio.
Inizio a tirare più forte, sento i piedi ben saldi e i colpi mi escono bene. Decido di fare s&v e mi escono due giocate da manuale: la prima da destra, palla nelle stringhe, sacrifico il bumper della Züs, scavo sotto la palla quasi in demi volée e ottengo una stop volley imprendibile. Servo a sinistra esterno, gran rovescio lungolinea e gran volée di dritto incrociata. Mi sto divertendo, lo confesso: quando gira così il tennis è uno spasso.
Ma il clou arriva nel game successivo: Roby serve benissimo sulla T, replico con un rovescio coperto violentissimo ma Roby piazza una volée che si avvia all'incrocio. "Se non oggi, quando?", mi dico, e tiro un'uncinata di dritto al volo che finisce nell'angolo opposto. Bellissimo il sorriso di Robertino mentre allarga la braccia. Di solito sono io "l'altro", ma oggi va così.
Giochiamo altri tre bei game e finisce 6-0/6-2.

Mantieni questo gioco anche per il prossimo PO!! Per sfiammare i bronchi e acquistare (un minimo) di capacità respiratoria è ottimo il ribes nigrum in quantità generosa. E' un cortisonico naturale senza effetti collaterali di rilievo (astenersi solo gli ipertesi) e aumenta pure le difese immunitarie (mentre i cortisonici di sintesi le riducono). Sono in piena preparazione di tesi, quindi mi permetto di allenarmi 

riccardino ha scritto:Sul veloce campo del CUS Ferrara rivà in scena una sfida ormai classica qui sotto il Po.
Un Robyblack carico dopo le buone prestazioni messe in campo di recente mi lancia il guanto di sfida. Sto recuperando dalla bronchite, grazie anche ai consigli fitoterapici di Aangri, ma il fiato è cortissimo, quindi non posso permettermi scambi prolungati. Per fortuna campo e avversario fanno pensare che non si starà a scambiare più di tanto.
Visto il terreno, su cui gioco di rado, decido di partire ordinato: prima "doppistica", piazzata e ben carica di slice, e massima percentuale in risposta.
Parte Roby e il primo game dura un bel po', ma alla fine la concretezza paga: break. Tengo bene il servizio: non sbraccio (non serve, uso la Züs con l'ibrido super reattivo e il terreno ci mette del suo per far viaggiare la palla).
Man mano che la partita va avanti mi accorgo di essere sempre più a mio agio con il timing e questo crea sempre più problemi al mio avversario, che oggi gioca bene, ma si trova a dover fare giocate da circoletto rosso per portare a casa un quindici.
Continuo a manovrare bene e chiudo il set lungo (era una sfida valida per il tortellino) lasciando a zero, un po' bugiardamente, il buon Robyblack.
Visto che restano 15', proseguiamo e qui iniziano i fuochi d'artificio.
Inizio a tirare più forte, sento i piedi ben saldi e i colpi mi escono bene. Decido di fare s&v e mi escono due giocate da manuale: la prima da destra, palla nelle stringhe, sacrifico il bumper della Züs, scavo sotto la palla quasi in demi volée e ottengo una stop volley imprendibile. Servo a sinistra esterno, gran rovescio lungolinea e gran volée di dritto incrociata. Mi sto divertendo, lo confesso: quando gira così il tennis è uno spasso.
Ma il clou arriva nel game successivo: Roby serve benissimo sulla T, replico con un rovescio coperto violentissimo ma Roby piazza una volée che si avvia all'incrocio. "Se non oggi, quando?", mi dico, e tiro un'uncinata di dritto al volo che finisce nell'angolo opposto. Bellissimo il sorriso di Robertino mentre allarga la braccia. Di solito sono io "l'altro", ma oggi va così.
Giochiamo altri tre bei game e finisce 6-0/6-2.

Tutto vero! Non si e' inventato nulla. Anzi, tutto sommato ha fatto anche meglio di quello che ha scritto 

aangri ha scritto:Mantieni questo gioco anche per il prossimo PO!! Per sfiammare i bronchi e acquistare (un minimo) di capacità respiratoria è ottimo il ribes nigrum in quantità generosa. E' un cortisonico naturale senza effetti collaterali di rilievo (astenersi solo gli ipertesi) e aumenta pure le difese immunitarie (mentre i cortisonici di sintesi le riducono). Sono in piena preparazione di tesi, quindi mi permetto di allenarmi 

errore