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POLENTONI NEI TORNEI FIT - STAGIONE 2016
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POLENTONI NEI TORNEI FIT - STAGIONE 2016
Promemoria primo messaggio :
È già iniziata e qualcuno sta mettendo in cascina punti preziosi.
Raccontate qui le vostre imprese.
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Sinnet- Moderatore
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Re: POLENTONI NEI TORNEI FIT - STAGIONE 2016
Credo che me ne fregherò
pagaz- Moderatore
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Re: POLENTONI NEI TORNEI FIT - STAGIONE 2016
pagaz ha scritto:Credo che me ne fregherò
riccardino- Consigliere fidato
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Re: POLENTONI NEI TORNEI FIT - STAGIONE 2016
confesso che nella tua partita folle avrei tifato contro di te... almeno per rispetto verso il tennis...
ma di questo ne sarai pienamente consapevole... anche tu probabilmente hai tifato per il tuo avversario all'inizio della partita!
prima o poi giocheremo insieme giovane padawan... sempre nel momento di transizione di cui parlava riccardino!!!
ma di questo ne sarai pienamente consapevole... anche tu probabilmente hai tifato per il tuo avversario all'inizio della partita!
prima o poi giocheremo insieme giovane padawan... sempre nel momento di transizione di cui parlava riccardino!!!
nanobabbo- Moderatore
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Re: POLENTONI NEI TORNEI FIT - STAGIONE 2016
nanobabbo ha scritto:confesso che nella tua partita folle avrei tifato contro di te... almeno per rispetto verso il tennis...
ma di questo ne sarai pienamente consapevole... anche tu probabilmente hai tifato per il tuo avversario all'inizio della partita!
prima o poi giocheremo insieme giovane padawan... sempre nel momento di transizione di cui parlava riccardino!!!
Facciamo una mini rumble.
Partita sul veloce (il malefico se la cava piuttosto bene anche lì): un'ora contro di te e l'altra contro di me.
E poi una terza due contro uno...
riccardino- Consigliere fidato
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Re: POLENTONI NEI TORNEI FIT - STAGIONE 2016
se riusciamo ad organizzare da settembre in poi mi piacerebbe...
nanobabbo- Moderatore
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Re: POLENTONI NEI TORNEI FIT - STAGIONE 2016
nanobabbo ha scritto:se riusciamo ad organizzare da settembre in poi mi piacerebbe...
Vieni a Ferrara (magari ti porti dietro anche Richy così facciamo un 3 contro 1), salite con me, andiamo in zona Padova e facciamo sudare un po' il cìrolo bionico.
riccardino- Consigliere fidato
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Re: POLENTONI NEI TORNEI FIT - STAGIONE 2016
Appena calano i caldi insopportabili volentieri, vi avviso che ho già fatto è pure vinto un 2 contro 1, col campo del doppio per entrambi, ed ho pure vinto
pagaz- Moderatore
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Re: POLENTONI NEI TORNEI FIT - STAGIONE 2016
da piccolo ai corsi spesso giocavamo 2 contro 1 quando eravamo in 3 a lezione... vinceva quasi sempre quello in singolo, anche quando era il più scarso... mai spiegato il motivo...
nanobabbo- Moderatore
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Re: POLENTONI NEI TORNEI FIT - STAGIONE 2016
perché se vuoi una cosa fata bene devi fartela da solo !!!!
mi aggiungo alla minirumble
prima ric , poi nano e alla terza ora lo mato io
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Re: POLENTONI NEI TORNEI FIT - STAGIONE 2016
Possibile derby pagaz-Sederer al Pool di Padova
pagaz- Moderatore
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Re: POLENTONI NEI TORNEI FIT - STAGIONE 2016
vi separano solo 4 turnipagaz ha scritto:Possibile derby pagaz-Sederer al Pool di Padova
SirJulius- Amministratore
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Re: POLENTONI NEI TORNEI FIT - STAGIONE 2016
Intanto all'Open al palladio passato a stento il primo turno contro un 4.5...
Pressione costantemente sotto i tacchi, un cadavere errante in campo se continuano a mettermi a mezzogiorno (oggi si stava anche bene in realtà, ma viaggio con la pressione sui 90-50)
Pressione costantemente sotto i tacchi, un cadavere errante in campo se continuano a mettermi a mezzogiorno (oggi si stava anche bene in realtà, ma viaggio con la pressione sui 90-50)
pagaz- Moderatore
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Re: POLENTONI NEI TORNEI FIT - STAGIONE 2016
Sono stato assente un anno dai FIT in Veneto, ma in una settimana mi sono riconquistato (e rinnovato ad alti livelli ) la mia fama di pallettaro brutto e antipatico
Oggi comunque ho vinto solo perché dall'altra parte c'era un tipo a cui sicuramente mancava qualche rotella.
Partiamo da zero.
Oggi avevo alle 15.00 il secondo turno del torneo Open al Tennis Palladio, dove ho affrontato un 4.1 Under16.
Prima del match simpatico siparietto con lui che si lamenta che c'è il sole sulla sua panchina e l'ombrellone non fa ombra. Io, che giustamente sono laureato, avevo semplicemente spostato la panchina davanti al l'ombrellone in modo che l'ombra arrivasse perfettamente sulla panchina. Arriva suo padre in campo che prova a piegare l'ombrellone da davanti alla panchina in modo da fare ombra all'indietro in qualche modo.. È abbastanza impedito nel farlo: dopo svariati vani tentativi riesce pure a rompere l'ombrellone, dovendo piantare lo stelo rimasto in qualche modo nel sostegno di ferro della base.
"Se sono messi così, non mi ci vorrà granché a mandarlo fuori di testa" penso.
Lui molto forte: non un asso con il rovescio ma solido al servizio e soprattutto devastante con il dritto, che quando faceva partire spesso non mi lasciava vedere la palla.
Io comunque parto carico (mi sono sparato caffè, sali e tutto il possibile per darmi un po' di forze dopo i problemi di pressione degli ultimi giorni), ma pur provando a spingere a tutta non ne esco vivo dai games del primo set: prima di servizio che entra pochissimo, provo a tirare le seconde ma si trasformano costantemente in doppi falli e se rallento anche solo la prima mi arriva una sventrata in risposta.
Perdo 6-2 il set.
Fin qui niente di strano, se non il fatto che il mio avversario fosse l'assoluto silenzio (in stile io domenica scorsa, ma avendo sperimentato in prima persona la cosa non mi stupiva). Più avanti si sarebbe scoperto che era una maschera (o museruola) imposta dal padre che guardava a bordo campo, perché il tipo è una testa calda di quelle pesanti.
Parte quindi il secondo set, dove il primo game ricalca il corso del primo set: io provo a spingere, lui è più forte e perdo malamente il game.
Qui io, come mio solito, vario tattica ed inizio ad alternare palle alte e profonde a palle corte e back, cercando di farlo sbagliare. Ci riesco e salgo 2-1. Un paio di volte (stufo anche di farmi aprire o fare doppio fallo quando servivo da sinistra) ho anche servito da sotto, perdendo sempre il punto.
Anche fin qui nulla di insolito.
Sul 2-1 il padre se ne va una decina di minuti.
Salgo 3-1 ed inizia a svanire la maschera. Io, con la gola secchissima, corro velocemente alla borsa per bagnarmi la bocca e sciacquarmi un secondo... Sarò rimasto tipo 5-10 secondi massimo.
Lui sbotta: "Dai dai veloce. Non ci si può fermare al cambio campo. Muoviti!" Tutto stizzito. Io replico che avevo bisogn solo di bagnarmi la gola un secondo e poi scusandomi vado a rispondere dicendo che non l'avrei fatto più.
Boh, ma vado avanti.
Salgo anche 4-1 continuando come prima.
Cambio campo e quando mi piazzo sulla linea di fondo per rispondere sento che è gambe iniziano a cedere e la pressione sta andando giù di nuovo ("che palle, proprio ora").
Perdo un game giocando corto e poi vado a servire sul 4-2.
Salgo 40-15, poi 40-30.
Qui si manifesta la follia e la stupidità umana più totale.
Punto lottato e ben giocato da entrambi, forse il più bello del match.
Io muovo bene il gioco è poi lo chiamò a rete con la palla corta, lui ci arriva bene e gioca profondo; io tiro il passante e lui para corto. Arrivo sulla palla e piazzo per farlo sbagliare, lui la rimanda ancora: io gioco la vole' e lui in parata mi passa.
Mi urla in faccia (un metro o meno di distanza) un'esultanza chiaramente provocatoria (con vamos e pugnetto, ci poteva stare un minimo visto che lo stavo facendo sclerare coi pallonetti anche se la provocazione era gratuita ed inopportuna), quindi va a sedersi per cambiare campo.
Io lo guardo strano e gli faccio: "ma che stai facendo? Dove vai? Guarda che siamo 40 pari!!!"
Lui ci rimane un momento (probabilmente era davvero convinto di aver fatto il game), poi si rialza e va nel suo campo, ma sbotta: "no. Guarda che eravamo già 40 pari, e' vantaggio mio". L'arroganza e' già uscita a fiumi nell'atteggiamento.
Io insisto nel ricordare che adesso siamo 40 pari. Lui mi risponde stizzito che avevo appena servito a destra.
Contraddizioni:
1) "Eri convito di aver fatto il game, tanto che sei andato a sederti. Ed ho servito da sinistra che ho preso la riga, e' ancora lì il segno. Se fosse stato punteggio pari prima di certo non andavi a sederti"
"No ma avevo sbagliato, sapevo che era vantaggio ma sono andato un attimo alla panchina per asciugarmi"
2) "Ma se hai rotto i coglioni prima che non si può andare alla panchina per regolamento se non al cambio campo sui dispari, quando prima a fine game ho cercato solo di sorseggiare due secondi????"
Io inizio a non vederci e rispondo alle provocazioni: "Dai cazzo. È inutile che fai il fenomeno è mi urli in faccia vamos perché sei incazzato ed hai fatto un buon punto (io lo applaudivo sempre e rimarcavo la sua bravura ad ogni vincente) e poi dormi in piedi e caschi dalle nuvole perché fai finta di sbagliare o non ricordi il punteggio".
"Ma che problemi hai?!? Stai calmo. Hai servito di là prima, e' vantaggio mio."
Io so di avere esagerato ma so anche di avere ragione. "Non esiste. Puoi raccontare quello che vuoi ma non sbaglio, ho servito da sinistra ed ho pure preso la riga esterna, dovresti ricordartelo."
A quel punto mi calmo un poco. Me ne sbatto della sua risposta, mi giro e vado a servire a destra. Vedo che lui invece è piazzato a sinistra. Io mi siedo dietro la linea di fondo a gambe incrociate e resto lì a farmi i cazzi miei.
Lui ad un certo punto sembra rassegnarsi perché si sposta a destra, invece va a chiamare qualcuno a bordo campo perché faccia venire il giudice arbitro.
"Ottimo, fai pure tanto hai solo che torto".
Arriva il giudice mentre noi stiamo alzando la voce di nuovo. Lui si informa e chiede cosa sia successo. Invito lui a parlare, chiedendo di spiegare come si sia svolto il game punto per punto. Lui replica solo che sia vantaggio suo. (da fuori tutti, TUTTI, erano schierati dalla mia parte, almeno una decina di persone. Suo padre zitto)
Il giudice: "Ok. In questi casi se non c'è nessun modo di dimostrare come sia andata si fa così: si riparte da 30-30. Ti va bene? (A lui)"
"No" ovviamente. Ma è costretto a piazzarsi a destra.
Io avevo vinto in fin dei conti, mal assurdità ed i livelli della protesta mi avevano mandato in bestia: gioco male i due punti successivi e perdo il game. 4-3 per me e si cambia campo.
Dalla stanchezza che mi stava invadendo sul 4-1, ora sono in uno stato di rabbia incontenibile, per aver sfiorato la rissa e poi ancor peggio per essere caduto nel nervosismo ed aver buttato via tutto regalandogli il game.
Nota: se tutto questo pandemonio non fosse successo, probabilmente mi sarei rassegnato a perdere 6-4 o al limite se fosse andata bene al terzo. Invece ho detto a me stesso che avrei piantato la rogna in tutti i modi possibili: anche se avessi perso per calo di forze (o semplicemente anche perché lui era molto più forte di me), sarei rimasto lì agonisticamente a rompergli i coglioni fino all'ultimo 15.
Ma al cambio campo sono troppo furioso e devo trovare il modo di sfogarmi... Guardo se il GA se n'è andato, ma dopo la discussione era ancora nei paraggi, anche se di spalle.
Cerco nella mia borsa una racchetta vecchia da sfasciare selvaggiamente, ma avevo solo le mie Head e l'artengo appena comprata (per un attimo ho pensato che potevo tranquillamente spaccare quella, ma poi me ne sarei pentito lo stesso). La rabbia e' al culmine: mi sparo quattro racchettate a tutta forza sul polpaccio destro (ora è fasciato).
Non mi basta.
Controllo di nuovo se c'è il GA. Sempre di spalle.
Prendo un tubo di palline Wilson consumate e penso che potrei scaraventarlo a terra, ma farei troppo rumore e rischierei di far tornare l'arbitro è beccarmi una sanzione.
Devo sfogarmi: afferro il tubo e lo prendo a morsi dal fondo, crepandolo in più punti.
Non mi basta.
Lo afferro con due mani e me lo apro sul ginocchio. Poi prendo quel che resta e con una mano me lo martello ancora sul ginocchio, fino a scarica completa della furia.
Mi siedo. Bevo. Sono calmo. Vado a rispondere sul 4-3.
Riparto da zero ed esaspero un po' di più i pallonetti, con candele assurde che mandavano l'altro sui teloni.
Lui sbaglia il primo punto è chiamo forte il punteggio è la palla out, in maniera velatamente provocatoria. Lui replica per il 15-15.
Si va avanti così ed io conquisto il game.
5-3. "Bravo, per fargli il culo a questo devi solo batterlo, non importa come" penso.
Vado a raccogliere le palline a fondo campo per andare a servire (per andare al terzo), ma quando mi giro lui e' fermo a rete che mi fissa.
Mi invita ad avvicinarmi facendo cenno con la mano. "Dai vieni. Dai muoviti".
"Cazzo vuole ancora questo".
Ma quando mi avvicino, mi tende la mano: "Bravo, io così non continuo più. Complimenti." Con fare superiore.
Io invece, che superiore non sono a nessuno, corro a stringergli la mano: "Grazie!!!" Faccio tutto contento.
Il GA era lì e fa per fermarlo mentre sta uscendo dal campo... Se gli avesse dato retta giuro che gli avrei rinfacciato che ormai mi aveva dato la mano ed il match era finito dichiarando forfait. D'altronde ero già corso a tirare il campo mentre lui metteva via la roba in borsa e faceva per andarsene via dritto (ho tirato anche la sua parte di campo).
Aspetto che se ne vada col padre. Poi esulto come se avessi vinto facendo vincenti tutto il match, assieme a Sederer, Giorgia e qualche altro presente che aveva seguito il match dandomi ragione.
Vado in doccia e parlando con altri scopro che non è nuovo a certi episodi l'altro, più tardi un altro GA mi spiega che ha creato più volte problemi nei tornei, perché parlava sempre e si lamentava di qualsiasi cosa, mentre i genitori invece gli imponevano il silenzio.
Pensare che lui abbia già i punti per passare 3.5 (ne aveva anche battuto uno la settimana precedente) mi lascia perplesso: con un atteggiamento del genere non si va da nessuna parte.
Io prendo e porto a casa: 90 punti, che mi fanno salire a 225 e quindi quota salvezza 4.2 raggiunta (al secondo torneo da quando sono tornato in patria), oltre al passaggio del turno ed al doppio tabellone da giocare conquistato (qualificazione per il tabellone di terza categoria e per il tabellone finale di quarta categoria).
Sono andato via zoppicando ed un polpaccio fasciato.
STI GRAN CAZZI.
GODO.
Oggi comunque ho vinto solo perché dall'altra parte c'era un tipo a cui sicuramente mancava qualche rotella.
Partiamo da zero.
Oggi avevo alle 15.00 il secondo turno del torneo Open al Tennis Palladio, dove ho affrontato un 4.1 Under16.
Prima del match simpatico siparietto con lui che si lamenta che c'è il sole sulla sua panchina e l'ombrellone non fa ombra. Io, che giustamente sono laureato, avevo semplicemente spostato la panchina davanti al l'ombrellone in modo che l'ombra arrivasse perfettamente sulla panchina. Arriva suo padre in campo che prova a piegare l'ombrellone da davanti alla panchina in modo da fare ombra all'indietro in qualche modo.. È abbastanza impedito nel farlo: dopo svariati vani tentativi riesce pure a rompere l'ombrellone, dovendo piantare lo stelo rimasto in qualche modo nel sostegno di ferro della base.
"Se sono messi così, non mi ci vorrà granché a mandarlo fuori di testa" penso.
Lui molto forte: non un asso con il rovescio ma solido al servizio e soprattutto devastante con il dritto, che quando faceva partire spesso non mi lasciava vedere la palla.
Io comunque parto carico (mi sono sparato caffè, sali e tutto il possibile per darmi un po' di forze dopo i problemi di pressione degli ultimi giorni), ma pur provando a spingere a tutta non ne esco vivo dai games del primo set: prima di servizio che entra pochissimo, provo a tirare le seconde ma si trasformano costantemente in doppi falli e se rallento anche solo la prima mi arriva una sventrata in risposta.
Perdo 6-2 il set.
Fin qui niente di strano, se non il fatto che il mio avversario fosse l'assoluto silenzio (in stile io domenica scorsa, ma avendo sperimentato in prima persona la cosa non mi stupiva). Più avanti si sarebbe scoperto che era una maschera (o museruola) imposta dal padre che guardava a bordo campo, perché il tipo è una testa calda di quelle pesanti.
Parte quindi il secondo set, dove il primo game ricalca il corso del primo set: io provo a spingere, lui è più forte e perdo malamente il game.
Qui io, come mio solito, vario tattica ed inizio ad alternare palle alte e profonde a palle corte e back, cercando di farlo sbagliare. Ci riesco e salgo 2-1. Un paio di volte (stufo anche di farmi aprire o fare doppio fallo quando servivo da sinistra) ho anche servito da sotto, perdendo sempre il punto.
Anche fin qui nulla di insolito.
Sul 2-1 il padre se ne va una decina di minuti.
Salgo 3-1 ed inizia a svanire la maschera. Io, con la gola secchissima, corro velocemente alla borsa per bagnarmi la bocca e sciacquarmi un secondo... Sarò rimasto tipo 5-10 secondi massimo.
Lui sbotta: "Dai dai veloce. Non ci si può fermare al cambio campo. Muoviti!" Tutto stizzito. Io replico che avevo bisogn solo di bagnarmi la gola un secondo e poi scusandomi vado a rispondere dicendo che non l'avrei fatto più.
Boh, ma vado avanti.
Salgo anche 4-1 continuando come prima.
Cambio campo e quando mi piazzo sulla linea di fondo per rispondere sento che è gambe iniziano a cedere e la pressione sta andando giù di nuovo ("che palle, proprio ora").
Perdo un game giocando corto e poi vado a servire sul 4-2.
Salgo 40-15, poi 40-30.
Qui si manifesta la follia e la stupidità umana più totale.
Punto lottato e ben giocato da entrambi, forse il più bello del match.
Io muovo bene il gioco è poi lo chiamò a rete con la palla corta, lui ci arriva bene e gioca profondo; io tiro il passante e lui para corto. Arrivo sulla palla e piazzo per farlo sbagliare, lui la rimanda ancora: io gioco la vole' e lui in parata mi passa.
Mi urla in faccia (un metro o meno di distanza) un'esultanza chiaramente provocatoria (con vamos e pugnetto, ci poteva stare un minimo visto che lo stavo facendo sclerare coi pallonetti anche se la provocazione era gratuita ed inopportuna), quindi va a sedersi per cambiare campo.
Io lo guardo strano e gli faccio: "ma che stai facendo? Dove vai? Guarda che siamo 40 pari!!!"
Lui ci rimane un momento (probabilmente era davvero convinto di aver fatto il game), poi si rialza e va nel suo campo, ma sbotta: "no. Guarda che eravamo già 40 pari, e' vantaggio mio". L'arroganza e' già uscita a fiumi nell'atteggiamento.
Io insisto nel ricordare che adesso siamo 40 pari. Lui mi risponde stizzito che avevo appena servito a destra.
Contraddizioni:
1) "Eri convito di aver fatto il game, tanto che sei andato a sederti. Ed ho servito da sinistra che ho preso la riga, e' ancora lì il segno. Se fosse stato punteggio pari prima di certo non andavi a sederti"
"No ma avevo sbagliato, sapevo che era vantaggio ma sono andato un attimo alla panchina per asciugarmi"
2) "Ma se hai rotto i coglioni prima che non si può andare alla panchina per regolamento se non al cambio campo sui dispari, quando prima a fine game ho cercato solo di sorseggiare due secondi????"
Io inizio a non vederci e rispondo alle provocazioni: "Dai cazzo. È inutile che fai il fenomeno è mi urli in faccia vamos perché sei incazzato ed hai fatto un buon punto (io lo applaudivo sempre e rimarcavo la sua bravura ad ogni vincente) e poi dormi in piedi e caschi dalle nuvole perché fai finta di sbagliare o non ricordi il punteggio".
"Ma che problemi hai?!? Stai calmo. Hai servito di là prima, e' vantaggio mio."
Io so di avere esagerato ma so anche di avere ragione. "Non esiste. Puoi raccontare quello che vuoi ma non sbaglio, ho servito da sinistra ed ho pure preso la riga esterna, dovresti ricordartelo."
A quel punto mi calmo un poco. Me ne sbatto della sua risposta, mi giro e vado a servire a destra. Vedo che lui invece è piazzato a sinistra. Io mi siedo dietro la linea di fondo a gambe incrociate e resto lì a farmi i cazzi miei.
Lui ad un certo punto sembra rassegnarsi perché si sposta a destra, invece va a chiamare qualcuno a bordo campo perché faccia venire il giudice arbitro.
"Ottimo, fai pure tanto hai solo che torto".
Arriva il giudice mentre noi stiamo alzando la voce di nuovo. Lui si informa e chiede cosa sia successo. Invito lui a parlare, chiedendo di spiegare come si sia svolto il game punto per punto. Lui replica solo che sia vantaggio suo. (da fuori tutti, TUTTI, erano schierati dalla mia parte, almeno una decina di persone. Suo padre zitto)
Il giudice: "Ok. In questi casi se non c'è nessun modo di dimostrare come sia andata si fa così: si riparte da 30-30. Ti va bene? (A lui)"
"No" ovviamente. Ma è costretto a piazzarsi a destra.
Io avevo vinto in fin dei conti, mal assurdità ed i livelli della protesta mi avevano mandato in bestia: gioco male i due punti successivi e perdo il game. 4-3 per me e si cambia campo.
Dalla stanchezza che mi stava invadendo sul 4-1, ora sono in uno stato di rabbia incontenibile, per aver sfiorato la rissa e poi ancor peggio per essere caduto nel nervosismo ed aver buttato via tutto regalandogli il game.
Nota: se tutto questo pandemonio non fosse successo, probabilmente mi sarei rassegnato a perdere 6-4 o al limite se fosse andata bene al terzo. Invece ho detto a me stesso che avrei piantato la rogna in tutti i modi possibili: anche se avessi perso per calo di forze (o semplicemente anche perché lui era molto più forte di me), sarei rimasto lì agonisticamente a rompergli i coglioni fino all'ultimo 15.
Ma al cambio campo sono troppo furioso e devo trovare il modo di sfogarmi... Guardo se il GA se n'è andato, ma dopo la discussione era ancora nei paraggi, anche se di spalle.
Cerco nella mia borsa una racchetta vecchia da sfasciare selvaggiamente, ma avevo solo le mie Head e l'artengo appena comprata (per un attimo ho pensato che potevo tranquillamente spaccare quella, ma poi me ne sarei pentito lo stesso). La rabbia e' al culmine: mi sparo quattro racchettate a tutta forza sul polpaccio destro (ora è fasciato).
Non mi basta.
Controllo di nuovo se c'è il GA. Sempre di spalle.
Prendo un tubo di palline Wilson consumate e penso che potrei scaraventarlo a terra, ma farei troppo rumore e rischierei di far tornare l'arbitro è beccarmi una sanzione.
Devo sfogarmi: afferro il tubo e lo prendo a morsi dal fondo, crepandolo in più punti.
Non mi basta.
Lo afferro con due mani e me lo apro sul ginocchio. Poi prendo quel che resta e con una mano me lo martello ancora sul ginocchio, fino a scarica completa della furia.
Mi siedo. Bevo. Sono calmo. Vado a rispondere sul 4-3.
Riparto da zero ed esaspero un po' di più i pallonetti, con candele assurde che mandavano l'altro sui teloni.
Lui sbaglia il primo punto è chiamo forte il punteggio è la palla out, in maniera velatamente provocatoria. Lui replica per il 15-15.
Si va avanti così ed io conquisto il game.
5-3. "Bravo, per fargli il culo a questo devi solo batterlo, non importa come" penso.
Vado a raccogliere le palline a fondo campo per andare a servire (per andare al terzo), ma quando mi giro lui e' fermo a rete che mi fissa.
Mi invita ad avvicinarmi facendo cenno con la mano. "Dai vieni. Dai muoviti".
"Cazzo vuole ancora questo".
Ma quando mi avvicino, mi tende la mano: "Bravo, io così non continuo più. Complimenti." Con fare superiore.
Io invece, che superiore non sono a nessuno, corro a stringergli la mano: "Grazie!!!" Faccio tutto contento.
Il GA era lì e fa per fermarlo mentre sta uscendo dal campo... Se gli avesse dato retta giuro che gli avrei rinfacciato che ormai mi aveva dato la mano ed il match era finito dichiarando forfait. D'altronde ero già corso a tirare il campo mentre lui metteva via la roba in borsa e faceva per andarsene via dritto (ho tirato anche la sua parte di campo).
Aspetto che se ne vada col padre. Poi esulto come se avessi vinto facendo vincenti tutto il match, assieme a Sederer, Giorgia e qualche altro presente che aveva seguito il match dandomi ragione.
Vado in doccia e parlando con altri scopro che non è nuovo a certi episodi l'altro, più tardi un altro GA mi spiega che ha creato più volte problemi nei tornei, perché parlava sempre e si lamentava di qualsiasi cosa, mentre i genitori invece gli imponevano il silenzio.
Pensare che lui abbia già i punti per passare 3.5 (ne aveva anche battuto uno la settimana precedente) mi lascia perplesso: con un atteggiamento del genere non si va da nessuna parte.
Io prendo e porto a casa: 90 punti, che mi fanno salire a 225 e quindi quota salvezza 4.2 raggiunta (al secondo torneo da quando sono tornato in patria), oltre al passaggio del turno ed al doppio tabellone da giocare conquistato (qualificazione per il tabellone di terza categoria e per il tabellone finale di quarta categoria).
Sono andato via zoppicando ed un polpaccio fasciato.
STI GRAN CAZZI.
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Re: POLENTONI NEI TORNEI FIT - STAGIONE 2016
Il tipo con cui hai giocato si era reso protagonista di un comportamento poco ortodosso anche al torneo di Camisano lo scorso anno, tanto che ha rischiato di essere squalificato durante lo stesso.
È un recidivo in quanto a condotta poco sportiva.
Qui una grossa responsabilità è anche dei genitori.
È un recidivo in quanto a condotta poco sportiva.
Qui una grossa responsabilità è anche dei genitori.
Sinnet- Moderatore
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Re: POLENTONI NEI TORNEI FIT - STAGIONE 2016
Perso 6-2 6-2, mai vista oggi.
Il mio avversario mi ha detto che aveva giocato anche lui con il tipo di ieri, che gli aveva addirittura sputato sulla borsa
Il mio avversario mi ha detto che aveva giocato anche lui con il tipo di ieri, che gli aveva addirittura sputato sulla borsa
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Re: POLENTONI NEI TORNEI FIT - STAGIONE 2016
Giuro che se mio figlio si fosse comportato così l'avrei sputtanato in pubblico......sono quelle occasioni per me da dentro o fuori con un ragazzo nelle quali puoi cercare di dimostrargli che fare così è sbagliato e forse riesci a recuperarlo.....ma la vedo dura! Questo stronzetto ha limiti troppo grandi e bravi come lui ce ne sono tantissimi.....
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Re: POLENTONI NEI TORNEI FIT - STAGIONE 2016
Sederer ha scritto:Giuro che se mio figlio si fosse comportato così l'avrei sputtanato in pubblico......sono quelle occasioni per me da dentro o fuori con un ragazzo nelle quali puoi cercare di dimostrargli che fare così è sbagliato e forse riesci a recuperarlo.....ma la vedo dura! Questo stronzetto ha limiti troppo grandi e bravi come lui ce ne sono tantissimi.....
Pensa che il ragazzo 3.4 da cui ho perso ieri (lui veramente bravo e forte, e con la testa vincente oltre che educato) mi ha raccontato un aneddoto ancora peggiore a fine match.
Mi ha chiesto cosa fosse successo al turno precedente, vedendo che si era ritirato l'altro... Quando gli ho spiegato l'episodio, mi ha detto che il tipo è conosciuto a Padova per questo genere di comportamenti.
Lui ci aveva giocato un anno fa. Era sotto 5-0, poi ha rimontato e vinto il set 7-6. Poi l'altro a quel punto (dopo solite scenate varie) è uscito dal campo, è passato dietro la panchina avversaria ed ha sputato sul suo borsone.
Ma come si fa dico io. Certa gente deve imparare a comportarsi altrimenti espulsa dal circuito.
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Re: POLENTONI NEI TORNEI FIT - STAGIONE 2016
Stasera riparto subito da un quarta categoria al Pool di Padova: primo turno stasera alle 21.00 contro un 4.2
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Re: POLENTONI NEI TORNEI FIT - STAGIONE 2016
Perso 7-5 6-2. Avversario alto e molto bravo a rete oltre che col dritto. Provato a remare mettendolo in difficoltà coi back bassi, sono arrivato 5-5 40-15 ma poi lui bravo a correre avanti a rete e chiudere.
Nel secondo ho provato a spingere per tenerlo lontano, errori evitabili col rovescio ma non mi posso lamentare di non aver giocato bene sovraritmo.
Lui è stato semplicemente più bravo, bella partita.
Peccato solo per il -1 nel coefficiente, ma contento di aver trovato un altro avversario molto forte
Nel secondo ho provato a spingere per tenerlo lontano, errori evitabili col rovescio ma non mi posso lamentare di non aver giocato bene sovraritmo.
Lui è stato semplicemente più bravo, bella partita.
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Re: POLENTONI NEI TORNEI FIT - STAGIONE 2016
Tabellone di Montecchia con folta presenza di giocatori ZQ: Mess, Sinnet, Pagaz ed un bel derby Nickyts-Zavanax
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Re: POLENTONI NEI TORNEI FIT - STAGIONE 2016
pagaz ha scritto:Perso 7-5 6-2. Avversario alto e molto bravo a rete oltre che col dritto. Provato a remare mettendolo in difficoltà coi back bassi, sono arrivato 5-5 40-15 ma poi lui bravo a correre avanti a rete e chiudere.
Nel secondo ho provato a spingere per tenerlo lontano, errori evitabili col rovescio ma non mi posso lamentare di non aver giocato bene sovraritmo.
Lui è stato semplicemente più bravo, bella partita.
Peccato solo per il -1 nel coefficiente, ma contento di aver trovato un altro avversario molto forte
Pensare che se passavo avevo un 4.1 coi punti 3.4, il GA mi ha detto che voleva combinare l'incontro tra questo qui ed il mio avversario perché erano due dei più forti in tabellone
(Ma si possono fare ste robe?)
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Re: POLENTONI NEI TORNEI FIT - STAGIONE 2016
Ciofani mentre voi siete tutti in vacanza, domani faccio il primo turno a Montecchia.
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Re: POLENTONI NEI TORNEI FIT - STAGIONE 2016
A Montecchia mi sono iscritto anche io, ma vanno avanti a passo di lumaca con i tabelloni e rischio sovrapposizione con i comunali...
In questi giorni mi sto sfondando di ore a San Pietro in Gu per allenarmi a spingere e colmare le lacune tecniche... Non vedo l'ora di mettermi all'opera
Intanto a Montecchia Nickyts da la paga al buon Zavanax nel derby ZQ
In questi giorni mi sto sfondando di ore a San Pietro in Gu per allenarmi a spingere e colmare le lacune tecniche... Non vedo l'ora di mettermi all'opera
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Re: POLENTONI NEI TORNEI FIT - STAGIONE 2016
in bocca al lupo a tutti voi giovani e meno giovani...
sappiate che vi invidio di brutto... io ancora non ho ripreso a giocare!!!
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Re: POLENTONI NEI TORNEI FIT - STAGIONE 2016
Ma non dicevi che della tecnica non t'importa nulla?pagaz ha scritto:A Montecchia mi sono iscritto anche io, ma vanno avanti a passo di lumaca con i tabelloni e rischio sovrapposizione con i comunali...
In questi giorni mi sto sfondando di ore a San Pietro in Gu per allenarmi a spingere e colmare le lacune tecniche... Non vedo l'ora di mettermi all'opera
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Re: POLENTONI NEI TORNEI FIT - STAGIONE 2016
Se devo scegliere come spendere 20 euro tra farmi un'ora di tecnica ed iscrivermi ad un torneo prendo sempre la seconda opzione...riccardino ha scritto:Ma non dicevi che della tecnica non t'importa nulla?pagaz ha scritto:A Montecchia mi sono iscritto anche io, ma vanno avanti a passo di lumaca con i tabelloni e rischio sovrapposizione con i comunali...
In questi giorni mi sto sfondando di ore a San Pietro in Gu per allenarmi a spingere e colmare le lacune tecniche... Non vedo l'ora di mettermi all'opera
Ma da quando mi sono fatto socio a San Pietro in Gu pago il campo cifre irrisorie ed ho tutto il tempo (se non sono impegnato in tornei come questa settimana) di dedicarmi ad esercizi per migliorare il mio gioco.
Comunque lo sto facendo in autonomo e non con maestro...
Martedì per esempio 2 ore con Sederer, impiegate per la maggior parte nella gestione dello scambio da fondo con back e palle cariche, cercando la botta piatta a chiudere una volta aperto il campo. In particolare ho imparato a ribaltare lo scambio contro i pallettari per guadagnare il campo schiacciando in contropiede con il back sulla palla carica, molto utile ed efficace.
Ieri invece mi sono concentrato sul mio dritto, trovando il modo di renderlo utile nell'economia degli scambi: invece di provare il piattone che sbaglio costantemente, ho elaborato un modo di spingere più alla Nadal. Vista la mia tendenza, anche quando voglio spingere, a rimanere indietro con il peso del corpo, ho iniziato a caricare molto di più il dritto, riuscendo a ridurre il margine derrore, offrendo palle pesanti e profonde e riuscendo pure a chiudere con il vincente dopo 3-4 colpi.
Oggi ci riprovo contro SuperGio, vediamo se sarà veramente un binario fruttuoso
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Re: POLENTONI NEI TORNEI FIT - STAGIONE 2016
pagaz ha scritto:
Ieri invece mi sono concentrato sul mio dritto, trovando il modo di renderlo utile nell'economia degli scambi: invece di provare il piattone che sbaglio costantemente, ho elaborato un modo di spingere più alla Nadal. Vista la mia tendenza, anche quando voglio spingere, a rimanere indietro con il peso del corpo, ho iniziato a caricare molto di più il dritto, riuscendo a ridurre il margine derrore, offrendo palle pesanti e profonde e riuscendo pure a chiudere con il vincente dopo 3-4 colpi.
Oggi ci riprovo contro SuperGio, vediamo se sarà veramente un binario fruttuoso
Occhio al peso: se tiri il toppone carico cadendo all'indietro ottieni lo stesso controllo che avresti buttando un kleenex in una centrifuga.
Se però mantieni la presa che ti ho visto usare a Portorose (anche un pelo più verso la semi-western) e, soprattutto, riesci a lavorare sul finale (molto alto, quindi devi recuperare la racchetta in modo diverso anche se ti sconsiglio il recupero inverso che fa Nadal, se ci tieni alla cuffia dei rotatori) potrebbe essere il colpo che ti va svoltare.
Ovviamente se il mio consiglio funziona ti faccio esplicito divieto di usarlo contro di me...
riccardino- Consigliere fidato
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